Immane impresa di Angelo Ivan Leone

 



Di fronte e dinanzi alle teorie del complotto, naturalmente dello stato profondo, che oggi si chiama Deep state e ieri si chiamava Spectre non c'è molto da rispondere, dire o scrivere. Questo perché davanti al plotone dei negazionisti, riduzionisti e altra gente simile le armi della logica servono a poco. Hanno già una loro verità, per di più dogmatica, ergo frutto di una fede. E tra ragione e fede lo scontro è aperto dalla notte dei tempi. Proprio per non piombare in quella famosa notte in cui Hegel disse: tutte le vacche sono nere, io mi limito ad usare una storiella.

La storia è abbastanza nota: allorquando riprese il potere un fanatico si avvicinò al generale De Gaulle, urlando "A morte gli imbecilli, signor generale!"

De Gaulle rispose serafico "Signore, il suo è un programma troppo vasto".

Commenti

  1. Io sono del parere che: "In medio stat virtus". Non credo che si siano impazziti tutti al'improvviso ed il "Re nudo" della famosa favola si sia trasformato in Coronavirus.
    Credo, invece, che dovremmo prendere sempre le dovute precauzioni nell'attesa che il virus sparisca per incanto così come è arrivato. Verrà mai quel giorno da noi tanto bramato?

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  2. Io sono d’accordo con De Gaulle..troppa fatica il tentativo di eliminare gli imbecilli..D’altro canto,gli imbecilli per loro siamo noi.È l’eterna lotta del male contro il bene,sulla quale una per tutte dovrebbe essere la regola da seguire:RISPETTO

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