La vera sfida di Angelo Ivan Leone
Il progressivo peggioramento della pandemia era prevedibile e bastava guardarsi intorno, in Europa, per capire che sarebbe accaduto anche a noi.
Questo virus è nato in Cina ed è lì che sembra essere stato debellato, non in Europa. Questo perché il virus si combatte davvero riducendo al minimo indispensabile le relazioni sociali.
Ora in Cina se il Partito Comunista fa una legge quella legge o si rispetta o si muore. In Occidente le leggi che i governi fanno devono tenere conto di tutte quelle libertà individuali che hanno fatto la storia dell'Occidente dalla Grecia classica in poi. Infine se qualcuno non rispetta una legge in Occidente non muore, ma al massimo va in galera, quando ci va, o viene multato.
Ecco, pertanto, posto nella forma più basica ed elementare, il vero problema e il vero inquietante interrogativo conseguente.
Il virus si combatte con misure totalitarie e che solo uno Stato totalitario, quale è senza dubbio la Cina, può fare e, soprattutto, fare applicare.
In attesa del vaccino è questa la sfida più grande che questa pandemia sta portando al nostro mondo.
Ai popoli occidentali si deve e può chiedere di rispettare le regole, su cui ci sarebbe da fare una enciclopedia di obiezioni, nella maniera più assoluta. L'alternativa è il cambiamento delle nostre stesse istituzioni politiche. Ogni italiano, ogni europeo, ogni occidentale, ci pensi bene prima di tornare a inveire contro tutto e tutti. Oggi siamo ancora in tempo dal non dover fare l'orrendo baratto tra Libertà o Sicurezza. Domani, forse, sarà tardi.
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