LUMIA: IN DIFESA DEI VACCINI COMBATTIAMO DISINFORMAZIONE
La questione dei vaccini in Italia sta diventando maledettamente seria. Roba da non crederci. Siamo diventati un Paese dove si abbassa sempre più la soglia della popolazione coperta dai vaccini, in grado di produrre quell'”effetto gregge” necessario per mettere fuori uso malattie gravi come il morbillo. Ad esempio per questo tipo di virus sono stati segnalati 1.603 casi di infezione. Un numero altissimo determinato dal fatto che la quota di popolazione vaccinata è scesa sotto il 90%. E’ questo il frutto di continue campagne di disinformazione promosse principalmente sul web da sedicenti medici e guaritori.
Adesso ci mancava il servizio di Report sul papilloma virus. Anche questo la dice lunga sul clima di confusione che attraversa il nostro tempo. E’ doveroso, pertanto, smascherare le notizie false che circolano sui vecchi e sui nuovi media e difendere le conquiste della scienza che ci hanno consentito di fare passi da gigante nella difesa della salute. In Italia, ad esempio, si stima che il Papilloma virus colpisca ogni anno 6.500 persone, non solo donne ma anche uomini. Il vaccino è l’arma più efficace che consente di prevenire lesioni precancerose in quasi il 100% dei casi.
I vaccini sono una preziosa opportunità per prevenire malattie e tumori e sono lo strumento più importante per proteggere tutta la collettività. Questa materia non deve essere oggetto di strumentalizzazioni politiche e la politica deve rispettare la scienza, controllando e vigilando che tutto si svolga a beneficio della comunità. La disinformazione va combattuta con fermezza e la promozione va sostenuta. Tutto ciò non esclude controlli adeguati per continuare a ridurre i possibili effetti collaterali, ma bisogna essere chiari: bisogna vaccinare!
Giuseppe Lumia
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